• Pubblicata il
  • Autore: BELL'UCCELLO
  • Categoria: Racconti orge
ROMA BOYS 2017: TRASFERTA A VENEZIA - città Roma/Venezia - Firenze Trasgressiva
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ROMA BOYS 2017: TRASFERTA A VENEZIA - città Roma/Venezia - Firenze Trasgressiva

ROMA BOYS 2017: TRASFERTA A VENEZIA - città Roma/Venezia

Salve gente! E' un po' che non scrivo su Piccole Trasgressioni e stanotte ho proprio voglia di mettere ancora in gioco la mia laurea in cazzeggio. L'altra volta ho parlato di maschi, ma stavolta parlerò di femmine, perchè un boy che si rispetti deve essere professionale e bisex.
Allora... alla fine di aprile, sono stato ingaggiato da una tardona di Venezia. Cercava una equipe di 5 ragazzi che venissero da fuori, per un festino di vedove e single mature, con trasferta, alloggio in hotel di lusso e spese varie a suo carico. Ho contattato Massimo, Lele e altri due amici del giro e ho confermato. Mi dispiaceva saltare il compleanno di Debby, la mia compagna di colore che fa lo stesso mestiere come girl. Così siamo partiti con due macchine, loro sul SUV di Massimo e io e Debby sulla mia BMW. Siamo arrivati all'hotel verso le 19,00; doccia, profumo, niente cena prima del lavoro, un bacetto a Debby e via in taxi-barca verso il Canale della Giudecca. Puntuali come veri professionisti, alle 21,00 eravamo a destinazione. Non mi dilungherò sul party e sui poco originali giochini sessuali richiesti dalle 5 che ci scambiavamo a turno, dirò solo che il "servizio" è terminato alle 5,00 del mattino e NON è stata una passeggiata.
Meno di un'ora dopo, eravamo già in hotel, affamati e assetati . Siamo andati nelle rispettive camere e Debby si è svegliata.
Quella era l'unica possibilità di fare sesso da soli durante la trasferta, perciò abbiamo deciso di esagerare. Dopo sei spritz (tre a testa) presi dal minibar, lei è scomparsa in bagno per travestirsi. Quando è tornata in camera, anche dopo le scopate di lavoro, il mio cazzo si è immediatamente irrigidito. Aveva indossato un completino sexy di pelle nera, si era acconciata i capelli all'insù, e sembrava, anzi era u-gua-le a Rihanna, la cantante americana. Si è spogliata con un audace strip tease e si è sistemata sul letto a pecorina ondeggiando il culo.
Mi sono spogliato anch'io e le sono andato dietro. Ho fatto scivolare le mie dita su e giù per la vulva e poi le ho inserite nella vagina. Ero molto delicato, con il pollice stimolavo il clitoride eccitandola con esasperante lentezza. Sapevo esattamente quando e dove colpire. Mentre già si avvicinava all'orgasmo, le ho allargato ancora un po' le gambe e ha conficcato il pene diritto nella figa con una lunga spinta, cominciando a pompare di brutto.
Debby ha cominciato a godere quasi subito gemendo come una cagna, e ha continuato a farlo per tutto il tempo in cui l'ho montata. Poi le ho leccato la schiena grugnendo e, appena prima di schizzare, mi sono sfilato e ho spostato il cazzo sulla sua faccia aprendole la bocca. Lei l'ha preso volentieri, bevendosi il poco sperma rimasto dopo le scopate di lavoro.
Erano le 8 del mattino e, visto che il contratto prevedeva di lasciare le camere dopo la cena (inclusa), anche noi due siamo andati a nanna. La sera, alle 20.30, abbiamo mangiato tutti insieme e siamo ripartiti per Roma. Goodbye Venezia!

FINE


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