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  • Autore: SCETTICO63
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SCAMBISTI: LA MIA PRIMA ESPERIENZA - Firenze Trasgressiva

SCAMBISTI: LA MIA PRIMA ESPERIENZA Questa è una storia vera. Ho camuffato i nomi e gli indirizzi per ovvi motivi. Eravamo sposati da più di 30 anni, i figli erano grandi ed i nostri rapporti sessuali sempre più rari e monotoni. Mia moglie insisteva per andare in un locale per scambisti, ma io non ero molto convinto. Un sabato sera mi ha dato l'ultimatum. - Senti Cicciolòne (è il soprannome che mi ha dato 30 anni fa! Sexy, vero?), se entro un'ora non mi porti al club privèè di via ************, telefono ad un boy e vado a divertirmi da sola. Come al solito, non le ho neanche risposto. Allora lei ha acceso il PC, ha smanettato qualche minuto, ha preso il cordless ed ha fatto un numero.. - Pronto, parlo con ********? Vorrei trascorrere q ualche ora in sua compagnia......... no, no, stasera stessa......... posso anche darle un extra per... Mi sono precipitato al telefono, gliel'ho strappato di mano ed ho chiuso la comunicazione. - Ma sei fuori di testa? Chi era quel tipo e dove hai trovato il suo numero? Lei mi ha dato uno schiaffone e si è chiusa in camera da letto, ma il PC era ancora acceso ed era collegato proprio al vostro sito: PiccoleTrasgerssioni.it... Li mortàcci vostri!!! Ho capito che stavolta faceva sul serio, ho bussato alla porta e ho detto che accettavo e che l'avrei accompagnata in quel locale per scambisti. Il tempo di farmi un bide' (non si sa mai) e, quando sono uscito dal bagno, lei era già in corridoio pronta e tirata a lucido come una trent... quarant... come una cinquantenne! Siamo arrivati in via ************* in meno di 20 minuti, ho lasciato la macchina nel parcheggio privato del club e siamo entrati. Mia moglie ha subito ordinato due cocktail dal nome esotico e ci siamo seduti ad un tavolino. C'era chi ballava e chi si guardava attorno sorridendo. Tra questi, una coppia un po' più giovane di noi. Manco il tempo di finire il cocktail super-alcolico che si sono presentati. - Buonasera, io sono Valerio e lei è mia moglie Patrizia. Possiamo sederci? - Ma certo! Ha detto mia moglie senza nemmeno guardarrmi. Lui è Cicciolòne ed io sono Cicciolìna, accomodatevi! - Scusate, mia moglie non è abituata a bere ed il cocktail l'ha resa un po'... un po' euforica. Abbiamo fatto tutti una risata ed è cominciato un chiaccherìo incrociato sul più e sul meno, mentre ognuno di noi, in realtà, era attento solo a valutare le caratteristiche fisiche dell'altro. Lui palestrato e simpatico, ma pelato come una palla da biliardo. Lei molto carina, gentile, ma un po' grassottella ed abbondante di tette e di culo. Le mogli sono andate in pista per ballare qualche brano di disco music. Sembravano contente e si toccavano con le anche e col culo, come nei balli di 30 anni fa. Io fantasticavo su Patrizia. "Quando andiamo nelle camere, la spoglio nuda, le succhio le tettone e le dò una leccata da cancellare la figa! Poi le sfioro la bocca con l'uccello e, quando lei mi spompina e diventa duro duro, la giro e le faccio un'impecorinàta coi controcazzi!" Valerio fantasticava su mia moglie ed i suoi occhi parlavano per lui. "Bella figa, ancora snella, tette un po' scarse, ma gambe lunghe e culo a mandolino. Chissà da quanto tempo non scopano insieme. Appena entrati in camera, mi svesto completamente e le mostro il mio corpo muscoloso, il mio grosso cazzo ed i mei coglioni gonfi. Poi la spoglio piano piano strofinandole l'uccello tra le chiappe, sulla vagina e poi piantandoglielo in bocca. Dopo averle sborrato in gola, la faccio guaìre come una cagna in calore leccandole la figa e specialmente il grilletto. Quando mi torna duro, la scopo alla pecorina per mezz'ora, finchè lei, dopo diversi orgasmi, non mi chiede di sborrare perchè è esausta. Quindi scarico i coglioni gonfi per la seconda volta e la accontento...... No, al culo non ci penso, non è elegante pretendere il culo appena ci si è conosciuti. Le rispettive mogli sono tornate al tavolino sudate ma felici. Abbiamo ordinato una bottiglia di prosecco (che ha pagato lui) e ci siamo rilassati. Dopo un'altra mezz'ora di chiacchiere, siamo andati al piano di sopra, dove noleggiano le camere ad ore. Noi mariti abbiamo saldato il conto in anticipo e, con le chiavi della 110 e dela 111 in mano , tutti e quattro abbiamo raggiunto il corridoio del privèè. Le due mogli si sono guardate ed hanno scambiato un rapido cenno di intesa. Patrizia ha fregato la chiave della 110 a Valerio e, di corsa, sono entrate richiudendo la porta col chiavistello!!! Bussare è stato inutile, l'unica risposta è stata: - Fate come noi! Noi mariti ci siamo guardati facendo di no con le dita e con la testa. Siamo entrati nella 111 come due imbecilli delusi ed incazzati. Dopo aver ordinato un'altra bottiglia di prosecco, per non sentire i rumori provenienti dalla camera attigua, abbiamo sintonizzato il TV su Sky, e ci siamo goduti un documentario di due ore della BBC sul mondo degli animali. Il titolo era: "Predatori e prede"!!!

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